Ogni giorno avremo la possibilità di costruirci un percorso tutto personale tra le aule dell’Università in via Duomo a Taranto. Ecco qui per voi una piccola guida per scegliere i film che saranno proiettati il primo giorno del festival, mercoledì 3 maggio 2017.
Sala Overlook Hotel (Sala Conferenze)
17:30 – Anapeson di Francesco Dongiovanni (38′)
Il conte svizzero Carlo Ulisse De Salis Marschlins fu un naturalista vissuto tra Settecento e Ottocento. Viaggiò molto, osservando e studiando le terre che visitava. Nel 1789 attraversò il Regno di Napoli e le varie regioni del sud Italia. Ritornato in patria, scrisse l’opera Viaggio nel Regno di Napoli. Ecco come racconta la visita in Puglia, a San Basilio.
18:30 – Sassi nello stagno di Luca Gorreri (88′)
Il film ricostruisce la storia del “Salso Film e TV Festival”, uno dei più innovativi e sperimentali festival cinematografici degli anni Ottanta, nato da un’idea di Giuseppe Bertolucci e dal fermento culturale maturato nel Filmstudio di Roma. Guarda il trailer
*** PROIEZIONE FUORI CONCORSO ***
21:00 – Più libero di prima di Adriano Sforzi(73′)
Tomaso Bruno è un ventenne italiano come tanti, benestante, inquieto e viaggiatore, partito per l’India all’inizio del 2010: lì troverà la morte di un amico, un’accusa d’omicidio priva di fondamento e la condanna al carcere a vita. Ma nei lunghi anni in cella Tomaso resiste, ricorda, immagina, legge e scrive migliaia di lettere, in cui racconta come stia trovando un’insperata libertà dentro quattro mura d’ingiustizia.
Sala Per sempre tuo – I piano
17:00 – Enaria di Davide Canali e Irene Candelori (24′)
Un documentario sulla identità etnica e geografica dell’isola di Ischia.
18:00 – The Good Intentions di Beatrice Segolini e Maximilian Schlehuber (84′)
Dopo sette anni passati lontano, Beatrice torna a casa con la sua film crew. La sua è una missione difficile: rompere il tabù che vige sulla violenza del padre. Ma parlarne con la madre e i fratelli maggiori non è semplice: l’argomento è delicato, tutti temono di ferire il padre assente. Presto l’intera famiglia comincia a mettere in dubbio le intenzioni di Beatrice.
20:00 – Meglio un giorno di Elena Rebeca Carini e Ilaria Giangrande(42′)
Il cine-documentario racconta la biografia di Mimmo Caldaro, 33enne di Bari affetto da SMA2, una malattia degenerativa che porta il soggetto affetto a paralisi, fino ad una precoce morte. Ma Mimmo, grazie alla sua energia, morde la vita e se la gusta!
21:10 – This was Hasankeyf di Tommaso Vitali (91’)
Nel cuore della parte turca del Kurdistan sull’orlo di una guerra civile, una pietra preziosa resiste al tempo e alla violenza. La vita a Hasankeyf, che inizia più di 10 000 anni fa, oggi è destinata a finire dopo la costruzione di una diga sul fiume Tigri, che metterà a rischio l’ecosistema, i siti archeologici e la serenità degli abitanti. Attraverso le attività quotidiane, i loro racconti e l’amore, alcune famiglie kurde condividono con lo spettatore i valori umani, trasmessi da generazione in generazione. Guarda il trailer
Sala Quinto Sole
16:30 – Goodbye Darling, I’m off to Fight di Simone Manetti (71′)
Chantal, dopo una dolorosa rottura con il suo fidanzato, scopre che l’arte marziale della Thai Boxe è l’unico modo per sfogare la sua rabbia. Vola in Thailandia per alcune settimane ma le settimane si trasformano in anni, durante i quali Chantal arriva a vincere quattro titoli mondiali. Presto si accorge che i demoni del suo passato non erano svaniti. A un anno dal suo ritiro, decide di tornare in Thailandia per riconquistare la cintura di campionessa del mondo.
18:15 – Fantassút / Rain on the Borders di Federica Foglia (16′)
Fantassút/Rain on the borders é stato girato nel campo rifugiati di Idomeni, al confine tra Grecia e Macedonia nell’Aprile 2016. Circa 12,000 rifugiati dalla Siria, Iran, Iraq, Pakistan, Afganistan ed altre nazioni hanno vissuto per mesi in condizioni disumane sperando nella riapertura delle frontiere e di poter continuare il loro viaggio attraverso i Balcani. Guarda il trailer
19:00 – Des jours et des nuits sur l’aire di Isabelle Ingold (55′)
Reportage su una delle aree di sosta più frequentate in Europa, quello della Assevillers sulla A1. Qui viaggiatori di tutte le nazionalità che attraversano senza parlare. Camionisti di tuta Europa condividono la domenica di riposo.
20:30 – Inner Me di Antonio Spanò (32′)
Seguendo il vagabondare curioso di una ragazzina tra mercati affollati, mattatoi, fornaci e cacciatori di pipistrelli, incontriamo tre donne; le loro vite narrano la durezza di nascere donna e di essere sorde in una società che è ostile dell’una e dell’altra condizione.