I film proiettati nelle sale il 5 maggio 2017
Sala Overlook Hotel (sala conferenze)
17:30 – Acqua dolce di Enrico Mazzi (52′)
Nell’intervallo tra due inondazioni, un uomo decide di ricostruire una palafitta in riva ad un fiume, rinnovando una sequenza di gesti che un tempo condivideva con chi, insieme a lui, amava rifugiarsi in questo piccolo spazio disabitato.
19:00 – Añoranza di Flo Flamme (72′)
Tre poetici anziani e il tramonto di un sogno chiamato rivoluzione cubana
20:40 – Presentazione progetto TANN – Taranto negli archivi familiari, progetto in collaborazione con Ass. Frammenti – Bari
21:00 – I cormorani di Fabio Bobbio (90′)
Nell’estate dei loro dodici anni Matteo e Samuele passano le giornate tra il fiume, il bosco e il centro commerciale, ma rispetto agli anni precedenti qualcosa sta cambiando. Il gioco diventa noia, la fantasia cede il passo alla scoperta, l’avventura si trasforma in esperienza di vita: Samuele e Matteo sono due Cormorani, in continuo adattamento nel rapporto con il mondo che li circonda, con il loro corpo che sta cambiando e alla ricerca di un’autonomia e di uno spazio da far proprio, da colonizzare. Un’estate senza inizio e senza fine, il racconto di un’amicizia, di un’età e di un territorio costretti a mutare con il tempo che scorre inesorabile.
Sala Per sempre tuo
16:30 – Landscapes di Vincent Fournier, Philipp Baben Der Erde (53′)
La vita ed il lavoro di 4 transessuali che vivono a Isan (nord-est della Thailandia), un approccio umano ad un argomento troppo spesso interpretato male.
18:00 – Tutto è in fiamme di Stefano Croci, Silvia Siberini (63′)
Il filo conduttore di un antico testo Buddhista. Parole dure sulla fugacità del tutto e sul dolore che inevitabilmente incontreremo nella nostra via. Da questo percorso nascono considerazioni sulla vita e la morte, vicende personali ed esistenziali. Un mistero che ci troviamo a condividere restituito in chiave poetica dagli occhi di cinque protagonisti. Prendono vita le singolarità di alcuni tra i più importanti maestri Buddhisti italiani; non un percorso esotico, piuttosto un tracciato di parole familiari, domande, ricerche che ognuno di noi sentirà come vicine e presenti.
19:30 – La natura delle cose di Laura Viezzoli (67′)
Questa è la storia di un accanimento registico, ma anche di un’amicizia intergenerazionale tra una regista di 35 anni e un filosofo di 70, un’esplorazione dell’io e del tu, e di quel confine tutto individuale e poco rispettato, del vivibile e dell’invivibile.
21:00 – Biografia di un amore di Samuele Rossi (67′) – Fuori concorso
Un ritratto delicato e intimo di un microcosmo familiare, di una storia d’amore lunga 70 anni, nel bel mezzo della battaglia più dura: la perdita della memoria. Un racconto toccante e forte sulla realtà di tutta una vita, alla scoperta dell’ universo personale, intimo e privato di una storia d’amore lunga 70 anni e dei segreti di una vita intera, in un mix di animazione, fiction e documentario.
Sala Quinto sole – I piano
16:00 – Red Ochre – The Last Guards of the Holy Fire di Tim Drabandt (31′)
La cultura della tribù Himba, nella Namibia settentrionale, sta per estinguersi. Memorie e grido di dolore dell’aznione guardiano del sacro fuoco.
17:00 – Ogni opera di confessione di Alberto Gemmi e Mirco Marmiroli (67′)
Un uomo ha deciso di acquistare un attico in una discussa zona della città. Dalle vetrate di questo immobile ci si accorge di un’enorme area in disuso. Si tratta di un complesso industriale dal passato glorioso, che giace in attesa di un articolato processo di riqualificazione. Intanto una famiglia rom sosta da tempo in un camper, interagendo con gli spazi di queste strutture, mentre un anziano operaio, sogna di volare per l’ultima volta. Sono suoni e gesti che legano il paesaggio all’uomo e che rappresentano una dignità comune nell’affrontare il tempo che intanto scorre.
18:30 – Mon Kimono Rouge di Françoise Desbois (29′)
Nel viaggio di un kimono rosso tra la Francia e il Giappone, il recupero delle proprie radici.
19:30 – The Day before Chinese New Year di Can-Zhao Lam (23′)
Il giorno prima del Capodanno Cinese, Mr. Monkey taglia la legna, accende il fuoco, cucina come se niente fosse… infatti non capita mai niente…
20:45 – I ricordi del fiume di Gianluca e Massimiliano De Serio (96′)
Il Platz, una delle baraccopoli più grandi d’Europa, sorge lungo gli argini del fiume Stura a Torino da tanti anni. Un progetto di smantellamento si abbatte sulla comunità di più di mille persone che lo abita. In una labirintica immersione, I ricordi del fiume ritrae gli ultimi mesi di esistenza del Platz, tra lacerazioni, drammi, speranze, vita.